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lunedì 3 giugno 2013

Tipi di marmo

Quando si parla di marmo di Carrara spesso si immagina una sola varietà di pietra, al più si fa distinzione tra il famoso bianco statuario e il marmo ordinario.
In realtà dalle montagne carraresi si estraggono diversi tipi diversi di marmo, con caratteristiche di struttura chimica e cromatiche differenti.

Le principali tipologie sono:

Bianco Ordinario: è la qualità di marmo più estratta a Carrara, rappresentando oltre il 50% della produzione. Si riconosce dal colore di fondo bianco e dalla limitata quantità di venature.

Statuario: la produzione di statuario è molto inferiore rispetto a quella del bianco ordinario e si attesta attorno al 5% . La grana di questa varietà è molto fine, con un colore bianco che tende all'avorio. Le venature sono molto poche o assenti. In presenza di venature più accentuate su un fondo statuario si parla di Statuario venato.

Calacatta: il colore di fondo e la grana sono sempre quelli del bianco statuario, con venature larghe pochi centimetri che cromaticamente possono variare dal grigio chiaro, al giallo chiaro e talvolta al verdognolo. E' uno dei tipi di marmo più rari e pregiati.

Bianco venato: simile al bianco ordinario per il colore di fondo, ha venature più numerose e orientate sencondo una direzione preferenziale (verso di macchia).

Arabescati: non sono molti i marmi arabescati estratti nelle cave di Carrara. Il fondo è bianco, le venature sono solitamente grigio chiare e tendono a intrecciarsi tra loro. In alcune varietà, come il Brouillè, l'intreccio è talmente fitto da far risaltare il bianco di fondo in modo particolare.

Cremo: il cremo è un marmo molto pregiato e prodotto in quantità molto limitate. Il colore di fondo è bianco tendente al giallognolo. La grana è fine o medio-fine e le venature, non semrpe presenti, sono solitamente molto fini e dal colore grigio-giallognolo.

Nelle apuane carraresi non si estraggono solo marmi bianchi, ma anche qualità più scure, come ad esempio il Bardiglio e il Nuvolato apuano. L'estrazione di queste varità è assai ridotta, attestandosi attorno al 3% rispetto alla produzione totale.

Il Bardiglio ha un colore di fondo grigio, con venature grigio scure molto accentuate e dall'intreccio irregolare.
Il Nuvolato apuano ha sempre un colore di fondo grigio, ma le venature sono decisamente più chaire e solitamente orientate verso un'unica direzione.

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