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lunedì 3 giugno 2013

La lizzatura

La lizzatura è un metodo di trasporto dei blocchi di marmo utilizzato a Carrara fino alla vigilia della seconda guerra mondiale e impiegato fino alla metà degli anni 60 per le cave poste alle quote più alte che non erano ancora state raggiunte dalle strade camionabili.

E' un procedimento affascinante e spettacolare, ma allo  stesso tempo pericolosissimo.
I blocchi venivano fissati ad una particolare slitta di legno, la Lizza,  trattenuta a monte da un complesso sistema di funi.

La squadra che aveva il compito di far scendere la slitta e di controllarne il percorso era composta generalmente da 12 uomini; la figura cardine della squadra era il capo lizza, cioè l'operaio più esperto, cui spettava la rischiosa mansione di porsi di fronte alla slitta e sistemare i "parati", delle assi di legno di ciliegio insaponate che serivivano per far scorrere la lizza mentre le funi venivano allentate.Il capo lizza doveva quindi controllare il percorso del blocco e di impartire gli ordini all'altro operaio fondamentale in tutto il processo, il "mollatore", cioè la persona cui spettava il delicato incarico di allentare o bloccare le funi responsabili della discesa.
 Da lui e dal suo operato dipendava spesso la vita di tutta la squadra, che avrebbe rischiato di essere travolta dal masso se questo fosse sceso senza controllo acquistando velocità. Talvolta poteva accadere che per l'enorme peso del blocco le funi che lo tenevano fissato alla lizza si rompessero causando la morte o il ferimento della squadra di lizzatori.

Carrara pianse molti suoi cittadini che persero la vita mentre svolgevano il loro lavoro e ancora oggi se ne onorano il coraggio e il sacrificio con delle rievocazioni storiche della lizza che vengono svolte periodicamente tra le cave di Carrara.

A rendere ancora più pericolosa tutta l'operazione era il terreno su cui veniva svolta; i blocchi venivano fatti scendere dal "ravaneto", cioè un pendio ricoperto di scarti e residui di marmo, accidentato e quindi di estrema pericolosità.

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